Biografia
Contatti: http://www.giannabucelli.it
gianna.bucelli@gmail.com
Gianna Bucelli nasce a Firenze.
Si diploma all'lstituto d'Arte di Porta Romana nel 1978.
Lavora inizialmente come creativa, grafica e decoratrice pubblicitaria.
In seguito si orienta sempre più verso la decorazione murale ed il trompe l'œil, realizzando interventi presso ville private in Italia e Svizzera.
Contemporaneamente attraversa varie tecniche artistiche passando dall'intervento murale a mosaico alle illustrazioni per fiabe, da pitture commissionate (ritrattistica) agli acquerelli paesaggistici.
Da pochi anni ha iniziato un percorso di ricerca del tutto personale, partecipando alla vita artistica con personali e collettive in Italia e all'estero.
Insegna Discipline pittoriche nei corsi organizzati dal Comune di Firenze.
Vive e lavora tra Siena, Firenze e Roma.
Gianna Bucelli was born in Florence, Italy.
She received a diploma in painting at the Art Institute of Porta Romana, Florence, in 1978.
At first she works as a creative, graphic designer, in advertising.
Afterwards she began in the field of wall decorating and trompe-l'oeil, realizing works in private villas in Italy and Switzerland.
At the same time experimented in several artistic techniques, from wall mosaic to story-book illustration, from painting (portraits) on canvas or wood to watercolours landscapes.
A few years ago she started to research her own personal direction in painting, participating to the artistic life through personal and collective exhibitions in Italy and foreing countries.
She teaches painting, watercolour and creative decoration in the public schooling system in Florence.
She lives and works between Siena, Florence and Rome.
Critiche
Gianna Bucelli è un'artista che pensa e che cerca senza farsi distrarre dal fastidioso rumore della modernità ad ogni costo, a che vuole comunicare col mondo, dal suo sereno rifugio toscano ; e comunicare significa prima di tutto, riconoscersi nelle immagini areate , stimolate dal pretesto visivo della sua fantasia, dall'ambiente poetico e sospeso del suo mondo. Sono lavori che raccontano i vari momenti di una stessa storia, di una
condizione speciale incline al sogno, all'abbandono di fronte agli aspetti
sussurrati ,in una costruzione scenografica a più livelli sullo sfondo di un cielo che ricorda i colori del Rinascimento italiano.La pittura di Gianna, come spiega lei stessa è "... contemplare tutte le stelle e
abbandonarsi al sogno, il sogno rigeneratore, il sogno come riserva di energia, il sogno come alimento per l'immaginazione creativa" e ci invita quindi ad entrare nei meravigliosi mondi dalle favolose ambientazioni, con
personaggi da letteratura evocata dalla memoria di una pittura che richiama l'arte del primo novecento. Sono opere dai titoli poetici, oltre la linea
del mare, volando sul mare, che riportano alla possibilità che l'arte ci dà di abbandonarsi a lei."Non si può smettere di sognare" è il titolo di questa mostra pensata come un viaggio nel proprio racconto interiore,
liberato dal misterioso archivio dell'inconscio e suonato da una tavolozza dove i colori compongono una perfetta sinfonia.
Luca Rendina
Rinunciando alla suggestione dell’oggetto, oggi Gianna Bucelli realizza con l’ausilio di una felice tavolozza il suo mondo di sogno, liberandolo nella fantasia.
Il lievito della sua ispirazione è una intrigante visione del corpo umano che le consente di esprimersi con assoluta libertà, proponendoci itinerari e riflessioni di grande gusto.
Idea e sognante sensibilità si fondono con delicatezza, formando un repertorio narrativo di dialoghi armonici e semplici, realizzati con la chiarezza senza tempo di un mondo fiabesco.
I suoi cambiamenti di stato d’animo, miscelati attraverso la memoria, ci vengono restituiti in un’atmosfera carica di vena poetica.
“Noi due” è il titolo di questa mostra dove il tema dominante è rappresentato dalle gambe: a volte protagoniste assolute, a volte amiche, a volte complici, a volte alleate, sempre alla ricerca di un dialogo e alla continua speranza che qualcosa si avveri.
Mi sembrano opere virate all’ottimismo, alle luci sottili della primavera e a una certa gioia che solo il sogno può dare.
È un piacere mettersi dalla parte di Gianna e considerare il mondo con i suoi stessi occhi.
Luca Rendina
Giving up the suggestion of the object, Gianna Bucelli is currently realizing, with the use of a happy palette, her own little world od dreaming, freeing it in fantasy.
The yeast of her inspiration is an intriguing vision of the human body which allows her to express herself with absolute freedom, offering itineraries and reflections of great taste.
Idea and dreamy sensitivity merge with delicacy, forming a narrative repertoire of harmonious and simple dialogues, realized with the timeless clarity of a fairy-tale world.
Her mood changes, blended through memory, are returned to us in an atmosphere filled with poetic strain.
"Noi due" is the title of this exhibition where the dominant theme is represented by the legs: sometimes as the leading, sometimes as friends, sometimes complicit, sometimes allied, but always in seeking dialogue and continued hope for something to happen.
It seems to me that these works are turned to optimism, to the subtle lights of spring and to a certain joy that only the dream can give.
It is a pleasure to be on the side of Gianna and consider the world with her own eyes.
Luca Rendina 2016
Gianna Bucelli is an artist who thinks and seeks without be distracted by the nasty noise of modernity but wants just to communicate with the world, from her serene Tuscan shelter.
Communicating means, first of all, recognise themselves in the picture created, stimulated by the visual pretext of her imagination, by the poetic and suspended environment of her world.
These works tell different moments of the same story, of a dreamlike special condition, abandoned in front of the whispered aspects, as in sort of a multi-level scenic construction on the background of a sky that reminding the colors of the Italian Renaissance.
Gianna's painting, as she explains, is: "to contemplate all the stars and give in to the dream, a regenerating dream, a dream as power supply, a dream as a food for creative immigration."
Gianna invites us to enter the wonderful worlds of fabulous settings with characters from literature evoked by the memory of a painting that recalls the art of the early twentieth century.
Her works have poetic titles, "Beyond the line of the sea", "Flying over the sea", which bring the possibility that art gives us to abandon ourselves to her.
"You cannot stop dreaming" is the title of this exhibition designed as a journey into her own inner tale, released from the mysterious archive of the unconscious and played by a palette where the colors make up a perfect symphony.
Luca Rendina 2016
Mostre
PRINCIPALI MOSTRE PERSONALI
2016 Spazio Tadini - Milano
2016 Spazio Mantegna - Milano
2015 InQuadro Bootleg - Siena
2014 Officina Coviello - Milano
2012 InQuadro spazio d'arte - Siena
2012 Palazzo Bizzarrini- Radicondoli (Siena)
2010 Galleria Florence Arte – Firenze
2008 InQuadro spazio d’arte - Siena
PRINCIPALI MOSTRE COLLETTIVE E FIERE D'ARTE
2015 HB Ex Ospedale Burresi - Poggibonsi (Siena)
2015 Magazzini del sale - Siena
2015 Spazio Mantegna - Milano
2014 Museo di Santa Maria della Scala - Siena
2014 HB Ex Ospedale Burresi - Poggibonsi (Siena)
2013 Magazzini del Sale - Siena
2013 Exfabbricadellebambole - Milano
2013 Palazzo Comunale - Siena
2013 Museo Civico - Allumiere (Roma)
2011 Proponendo - Forte dei Marmi
2010 Fine Art Kiev - Ucraina
2009 Artistica – Castello Estense - Ferrara
2009 Arte Fiera - Viterbo
PREMI / PRIZE
2008 Semifinalista Premio Arte Mondadori